In questi giorni di confronti su cosa fosse un “orto” e come dovesse essere pensato, mi sono accorto che inconsapevolmente tutti abbiamo un’idea simile di “orto”.

Poi arrivano gli architetti e stravolgono tutto. Alla luce di queste scosse del pensiero propongo la mia definizione di “orto”: spazio con terra dove fare quel che vuoi (con qualsiasi tipo di vegetale).

2 risposte

  1. La mia idea di orto? Uno spazio personale, dove toccare con mano la ricchezza della vita. Lasciarsi trasportare, riappropriarsi di noi stessi, della nostra umanità, attraverso il contatto con la terra, principio di tutto. Quale modo migliore di rendere omaggio alla vita?

  2. Ecco la mia definizione di orti urbani: veri e propri polmoni verdi che costituiscono, nelle metropoli industrializzate, uno spiraglio di sopravvivenza soprattutto dal punto di vista ambientale.

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