Arriva la primavera e i semi da coltivare.

Il nostro orto si prepara ad accogliere varietà locali, presidi slow food, vecchi ecotipi in estinzione e poi dalle orticole iper-locali si proietta nella biodiversità mondiale con varietà dell’estremo oriente e africane (dell’Uganda in particolare). Queste ultime arriveranno dal nostro orto gemello nell’ambito del programma Mille orti in Africa.

Ci vediamo in primavera per un’insalata internazionale.